Il giardino di Monet a Giverny è uno dei giardini più belli e famosi del mondo. Fu creato e dipinto da Claude Monet, il maestro dellIimpressionismo, che visse e lavorò lì per 43 anni. In questo articolo, scopriremo insieme la storia e le caratteristiche di questo giardino unico, oltre ad alcuni consigli e idee su come ricreare lo stile di Monet e la sua atmosfera nel tuo giardino.
La storia del giardino di Monet a Giverny
Monet si trasferì a Giverny, un piccolo villaggio della Normandia, nel 1883 con la sua seconda moglie Alice e i loro otto figli. Affittò una grande casa con un fienile che trasformò in uno studio e un pezzo di terra che trasformò in un giardino fiorito.
Era affascinato dagli effetti mutevoli della luce e del tempo sul paesaggio e voleva catturarli nei suoi dipinti. Amava anche il giardinaggio e la botanica, e collezionava piante da tutto il mondo.
Nel 1890 acquistò la casa e il terreno e iniziò ad ampliare il suo giardino. Costruì una serra e un secondo studio, dove dipinse le sue grandi serie di ninfee. Acquistò anche un pezzo di terra dall’altra parte della strada, dove creò un giardino acquatico ispirato alle stampe giapponesi che collezionava avidamente.
Scavó uno stagnodove piantó le famosissime ninfee, ma anche altre piante come iris, bambù, salici. Costruí un ponte di legno dipinto di verde, che è diventato uno dei suoi motivi preferiti. Trascorse i suoi ultimi anni a dipingere il giardino d’acqua e i suoi riflessi, creando alcune delle sue opere più famose e ammirate.
Monet morì nel 1926 e fu seppellito nel cimitero del paese. Suo figlio Michel ereditò la casa e il giardino, ma non vi abitò. La proprietà rimase in stato di abbandono per diversi anni, fino a quando fu donata all’Académie des Beaux-Arts nel 1966.
La casa e il giardino furono restaurati da Gérald Van der Kemp, lo stesso che restaurò anche Versailles. Entrambi furono aperti al pubblico nel 1980, dopo essere stati dichiarati monumento storico. Oggi sono gestiti dalla Fondation Claude Monet, che conserva e valorizza l’eredità di Monet.
Le caratteristiche del giardino di Monet a Giverny
Il giardino di Monet a Giverny è composto da due parti: un giardino fiorito chiamato Clos Normand di fronte alla casa e un giardino acquatico dall’altra parte della strada. Si contrappongono e si completano a vicenda, creando un insieme armonioso e colorato.
Il Clos Normand è un tipico giardino francese di campagna, con aiuole simmetriche lungo un viale centrale. Monet ha piantato rose, tulipani, narcisi, iris, papaveri, margherite e molti altri fiori di diverse altezze, forme e colori. Piantò anche alberi da frutto, come meli, peri, susini e ciliegi.
Disponeva le piante in base alle stagioni di fioritura, in modo che ci fosse sempre qualcosa da dipingere durante tutto l’anno. Non si curava delle regole o delle classificazioni botaniche; seguì solo la sua visione artistica e il suo gusto personale.
Il giardino acquatico è un’oasi esotica e romantica, influenzata dall’estetica giapponese. Monet piantò nello stagno ninfee di vari colori e varietà, che ordinò a un vivaio specializzato di Parigi. Piantò anche piante acquatiche come loto, papiro, giacinto d’acqua.
Circondó il laghetto con piante che creano contrasto e movimento, come bambù, salice piangente, glicine, azalee e rododendri. Aggiunse anche alcuni elementi decorativi come lanterne di pietra, vasi di ceramica e barche di legno.
Il giardino d’acqua è famoso per i suoi riflessi del cielo, delle nuvole, degli alberi e dei fiori sulla superficie dell’acqua. Monet li ha dipinti da diverse angolazioni e in momenti diversi della giornata, catturando i loro mutevoli stati d’animo e colori.
Come ricreare lo stile di Monet nel tuo giardino
Se ti senti ispirato dal giardino di Monet a Giverny e vuoi ricrearne lo stile e l’atmosfera nel tuo giardino, ecco alcuni consigli e idee per aiutarti:
- Scegli piante adatte al clima e alle condizioni del suolo. Il giardino di Monet è situato in una zona temperata, con un clima mite e umido. Aveva un terreno ricco e argilloso, che ha arricchito con compost e letame. Potrebbe essere necessario adattare le tue scelte di piante in base all’ambiente e alle risorse locali.
- Scegli le piante che fioriscono in periodi diversi dell’anno. Il giardino di Monet è uno spettacolo per gli occhi tutto l’anno, grazie al susseguirsi di fiori che sbocciano dalla primavera all’autunno. Puoi ottenere un effetto simile selezionando piante che hanno diverse stagioni di fioritura, come i bulbi
- Scegli piante che abbiano altezze, forme e colori diversi. Il giardino di Monet è una sinfonia di colori e trame, grazie alla varietà di piante che ha piantato. Puoi creare un effetto simile mescolando piante che hanno altezze diverse, da tappezzanti basse ad alberi ad alto fusto; forme diverse, da tonde a appuntite; e colori diversi, dal pastello al vivace.
- Disponi le tue piante in gruppi o in gruppi. Il giardino di Monet non è un giardino formale o rigido, ma un giardino naturale e spontaneo. Ha piantato i suoi fiori in gruppi o cumuli, creando blocchi di colori in contrasto o in armonia tra loro. Puoi fare lo stesso piantando i tuoi fiori in grappoli o onde, piuttosto che in linee rette o in fila.
- Aggiungi alcuni giochi d’acqua. Il giardino di Monet è famoso per i giochi d’acqua, come lo stagno, il ponte e le ninfee. L’acqua aggiunge vita e movimento a qualsiasi giardino, oltre a riflessi e suoni. Puoi aggiungere alcuni giochi d’acqua al tuo giardino, come una fontana, una vaschetta per gli uccelli, un piccolo stagno o un giardino con piante acquatiche in un contenitore.
- Aggiungi qualche elemento giapponese. Il giardino di Monet è influenzato dalla cultura giapponese, che ha ammirato e raccolto. Aggiunse alcuni elementi giapponesi al tuo giardino come una staccionata di bambù o un bonsai.
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